venerdì 30 marzo 2012

DISLESSIA, L'IMPORTANZA DELLO STAMPATELLO NELLA DIDATTICA SPECIALE



Ecco a voi un piccolo consiglio molto
utile (direi anche fondamentale) per
una didattica speciale e o per i
dislessici... è un articolo proposto
dal sito:
www.pianetadislessia.com

Una buona didattica prevede: PRIMA l'insegnamento
dello stampatello maiuscolo POI di quello minuscolo,
per creare meno confusioni possibili.

Nello stampatello maiuscolo, infatti, la B, D, P, Q
sono meno confondili, come non accade in quello
minuscolo: b,d,p,q, per l'effetto della costanza
di forma.


Sento spesso dire che viene chiesto a molti
bambini con dislessia e disgrafia di scrivere
solo in stampatello maiuscolo, trascurando
il corsivo... ciò comporterà maggiori
difficoltà ad imparare i gesti fluidi del
corsivo e anche una maggiore lentezza
nello scrivere.

In realtà basterebbe proporre i vari stili
gradualmente. Inoltre, lo stampato maiuscolo
dovrebbe interessare più gli insegnati dei
bambini: ad esempio, i testi di ogni verifica
scritta dovrebbero essere scritti in stampatello
maiuscolo, proprio per evitare una lettura
caotica aggravata dalla confusione di lettere
simili; i testi dovranno essere anche letti
ad alta voce dall'insegnante.
In questo modo i bambini con DSA potrebbero non
perdere minuti preziosi per lo svolgimento del
compito in classe.




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