mercoledì 24 agosto 2011

quando le galline perdevano le penne

Stamattina mi sono svegliata con il ricordo
delle galline ...che mia madre aveva messo sul terrazzo ..per
poter offrire un uovo fresco al giorno ai suoi tre figli in
crescita.
ERANO TEMPI DIFFICILI : C'ERA LA GUERRA......E NOI NON AVEVAMO
NE GIARDINO... NE L'ORTICELLO .
Scommetto che qualcuno di voi conosce la canzone che mio padre
ci faceva canticchiare spesso ....per guadagnarci poi, se
recitata senza incertezze....un premio grandioso :
un centesimo.
" Caro papa ,ti scrive la mia mano , quasi mi trema , (...)
L' orticello di guerra.....e prego Iddio che vegli su du te ,
babbuccio mio...."

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Ebbene, il terrazzo, che di sera serviva per riunioni segrete
... condominiali,a base di radio LONDRA .....la mattina veniva
usato da mia madre per stendere i panni ....ma anche ..
indovinate un po'.....per tenerci delle galline.
Mio padre, l'ingegnere che sempre si ingegnava a rendere la
nostra vita piu' confortevole....su richiesta di mia madre,
aveva con le sue mani , e la sua preparazione tecnica ..messo
su un bel pollaio ..fatto di tavole da cantiere e reti :
una cosa assolutamente funzionale che poteva contenere una
dozzina di galline,che avrebbero dovuto donarci un bel
bottino di uova fresche ogni giorno .

L'UOVO SBATTUTTO CON ZUCCHERO E MARSALA ERANO CONSIDERATE
DA MIA MADRE , QUANTO DI MEGLIO SI POTESSE OFFRIRE AD UN
BAMBINO PER GUARIRLO DA QUALUNQUE MALANNO E LE FRITTATE
SONO SEMPRE STATO UN CIBO PROTEICO E SALUTARE DA ME
PARTICOLARMENTE GRADITO.
....e noi tre ragazzi nati prima e durante la guerra, certo
non avevamo molte fisime in comune con i miei nipotini
tecnologici , moderni e plagiati senza scampo da publicita'
cretine , aggressive , pervasive ed incontrollate.
Un giorno mia figlia mi consegno' ad ora di pranzo, il mio
primo nipotino chedoveva avere,allora ,.credo quattro anni
e mezzo. Non sapendo che preparargli di buono , aprendo il
frigorifero, gli chiesi: "Lo vuoi un ovetto?"
Lui,notoriamente piuttosto inappetente... mi rispose
stranamente: "SI" CON INSOLITO ENTUSIASMO....
Allora io , nonna premurosa ..e perfino volenterosa,presi un
tegamino,il burro ed un bel uovo fresco dal frigo e mi stavo
accingendo a fare la mia ricetta preferita, quando il nipote ,
bambino moderno ..inappetente e civilizzato sopratutto dalla tivvu'..terrorizzato, mi chiese:" MA CHE FAI???"
e fu cosi che io mi resi conto finalmente che i bambini di oggi
sono molto diversi da quelli di un tempo in cui la famigerata
KINDER non esisteva, maesistevano ancora dei pollai di guerra
su terrazzi bituminati sforniti di sedie e perfino di piante
......dove non apparivano all'improvviso gazebi come succede
oggi in citta' ne tantomeno ...divani finto bambu e neanche
modestissimi cuscini colorati.
MA IN QUEI POLLAI ALTOLOCATI, PURTOPPO LE GALLINE SI
AMMALAVANO DOPO UN PO':PERDEVANO LE PENNE PER MANCANZA
DI TERRENO SUL QUALE RAZZOLARE LIBERAMENTE E LIBERARSI
DEI PARASSITI AUTONOMAMENTE.
Oggi , se hai mal di testa non devi piu' sdraiarti su
un letto in una camera semi buia e prendere magari una
aspirina.
Puoi benissimo fare una corsa in motorino con tanto di
casco e compagnucciodi scappatelle.
Tanto la tivvu insegna: C'E MOLLY !!!!!
CHE POI NON SAREBBE PROPRIAMENTE UNA TUA AMICHETTA ,
MA UNA PILLOLINA BLU,COLORE CHE DA SOLO E' IN GRADO
EVIDENTEMENTE DI RISVEGLIARE ISTINTI E DESIDERI !
......e ho detto tutto.

pubblicata da Elena Biavaski
16 agosto 2011 alle ore 5.12

COMMENTI:

Nino La Rosa :
Un quadro perfetto della nostra generazione!che vita anche
se per molti era da fame!.
Dalle mie parti la guerra durò da aprile a fine luglio del
43 e a me non è mai mancato nulla, tranne le scarpe nuove
ogni 3 mesi:questo mi rovinò il piede..., che ancor oggi mi
ritrovo tozzo e quando nuoto pinneggia pochissimo.
Ricordo che allora con un etto di pane, un professore mi
dava un' ora di ripetizioni e che la gente faceva la fila
davanti a un panificio, che apriva alle 5 del mattino,fin
dalle 5 del pomeriggio (portandosi sdraio, coperte, cuscini
per la notte, che fortunatamente anche in inverno dalle mie
parti era piuttosto mite). Quelle immagini della Somalia
di oggi, io le ricordo da allora.
Oggi la pubblicità immorale domina i nostri schermi a tutte
le ore tesa a persuadere sopratutto le menti vergini che
quanto presenta è quanto rende lavita fekice.
E così genitori e figli vivono in una realtà artificiale e
spesso immorale.
li è che non c' è una vera e propria Authority in materia
- Ed è giusto. Sennò Mediaset come fa a sopravvivere...

Mara Verzilli;
Che bello poter leggere i vostri racconti, anche se ho
qualche anno meno di voi, credo di capire di cosa state
parlando.
Caro Nino,cara Laura sono proprio queste considerazioni
e sensazioni da voi cosi bene descritte che mi fanno
gioire di essermi trasferita in campagna qui si entra
in un'altra dimensione, i bambini di oggi hanno molto,
ma dubito che da grandi avranno impressi nel cuore e
nella mente queli bei ricordi che avete voi che
materialmente avevate meno di loro.
Si acquisisce una consapevolezza e una filosofia di vita
che secondo me e l'unica che può portare se non proprio
alla totale felicità alla serenità.


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